domenica 29 gennaio 2012

SCOMPARSA

CHEVY STEVENS



una mattina d'estate qualunque per la giovane agente immobiliare Annie O'Sullivan. Quel giorno, le sue uniche preoccupazioni sono l'ennesima lite con la madre, l'open house da organizzare in una casa in vendita nel pomeriggio e la cena con Luke, il suo fidanzato. L'open house va per le lunghe, ma quando si presenta un potenziale acquirente dal sorriso gentile, Annie pensa che possa essere il suo giorno fortunato. Non è così. L'uomo le punta una pistola addosso e, dopo averla drogata, la chiude in un furgone. Al risveglio, Annie scopre di essere stata portata in una casa sperduta tra le montagne. Dove si trova? E chi è quell'uomo? Intrecciato con la storia dell'anno di prigionia che viene svelata durante gli incontri con la psichiatra - un secondo filo narrativo racconta l'incubo del ritorno dopo la liberazione: la lotta di Annie per ricomporre un'esistenza ormai spezzata, le ricerche della polizia per identificare il rapitore e il turbamento per la consapevolezza che questa esperienza, sebbene conclusa, è molto lontana dall'essere superata. Un thriller mozzafiato, una storia di paura e dolore, ma anche di sopravvivenza, della forza di raccontare e di esplorare i recessi più oscuri della psiche umana, dove la verità non sempre rende liberi.

Una trama ben congegnata , un intreccio che lascia senza fiato . voto7

giovedì 5 gennaio 2012

ZIA MAME

PATRICK DENNIS



Immaginate di essere un ragazzino di undici anni nell'America degli anni Venti. Immaginate che vostro padre vi dica che, in caso di sua morte, vi capiterà la peggiore delle disgrazie possibili, essere affidati a una zia che non conoscete. Immaginate che vostro padre - quel ricco, freddo bacchettone poco dopo effettivamente muoia, nella sauna del suo club. Immaginate di venire spediti a New York, di suonare all'indirizzo che la vostra balia ha con sé, e di trovarvi di fronte una gran dama leggermente equivoca, e soprattutto giapponese. Ancora, immaginate che la gran dama vi dica "Ma Patrick, caro, sono tua zia Mame!", e di scoprire così che il vostro tutore è una donna che cambia scene e costumi della sua vita a seconda delle mode, che regolarmente anticipa. A quel punto avete solo due scelte, o fuggire in cerca di tutori più accettabili, o affidarvi al personaggio più eccentrico, vitale e indimenticabile e attraversare insieme a lei l'America dei tre decenni successivi in un foxtrot ilare e turbinoso di feste, amori, avventure, colpi di fortuna, cadute in disgrazia che non dà respiro - o dà solo il tempo, alla fine di ogni capitolo, di saltare virtualmente al collo di zia Mame e ringraziarla per il divertimento.

Personaggio insopportabile , troppo invasiva nella vita degli altri voto 4