sabato 9 luglio 2011

I GIORNI DELL' AMORE E DELLA GUERRA

Tahmina Anam





Pakistan orientale , Dacca. Delta del Gange 1959 . Renana ha comprato due aquiloni , uno rosso e uno blu. E’ l’ultimo regalo ai suoi due figli , i piccoli Sohail e Maya , prima che la lascino forse per sempre. Andranno a vivere a Latore con lo zio a millecinquecento chilometri di distanza. Così ha deciso il giudice , ma lei non ha perso né la speranza né la voglia di combattere : è convinta che un giorno il vento soffierà così potente da riportarglieli. Il vento alla fine è arrivato. E’ il 1971 e a casa di Renana c’è una festa : si celebra l’ anniversario del ritorno dei suoi figli . Sono grandi ormai :Sohail ha diciannove anni e Maya diciassette. Ma dietro le rose in fiore del giardino di casa , il canto delle cicale è cessato, al suo posto il rumore dei carri armati che invadono le strade. Il paese è in guerra. Il Bangladesh ha dichiarato la propria indipendenza ed è stato occupato dall’ esercito pakistano . Si sta organizzando la resistenza e gruppi di guerriglieri si formano in tutto il paese. Renana sta per perdere i suoi figli ancora una volta . Sohail si è unito al movimento di liberazione e Maya sta per seguirlo . E mentre il sangue scorre sull’ asfalto e sulla terra affamata Renana combatterà ancora una volta per la loro salvezza.


Pubblicato in tutto il mondo questo romanzo segna la nascita di una grande scrittrice acclamata dalla critica anglosassone come una delle migliori nuove voci della letteratura contemporanea. Un grande romanzo sulla lotta per la libertà , una storia di passione e di rivoluzione, di speranza e di fede , di sofferenza e di eroismo inaspettato , che ci fa entrare nella storia di un paese in guerra dove a vincere può essere solo l’ amore.

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