Elisa Springer aveva 26 anni quando venne arrestata e deportata ad Auschwitz con il convoglio in partenza da Verona il 2 agosto 1944.Salvata dalla camera a gas dal generoso gesto di un Kapò Elisa vive e sperimenta tutto l'orrore del più grande campo di sterminio nazista.Ben presto ridotta a una larva umana ,umiliata e offesa,anche nei trasferimenti a BERGEN BELSEN,e a THERESIENSTADT,riuscirà a sopravvivere alla distruzione.La sua forza e una serie di coincidenze le consentono di tornare tra i vivi ,prima a Vienna e poi in Italia.Da questo momento e per 50 anni la sua storia cade nel più assoluto silenzio,nessuno sa di lei e del suo dramma,nessuno vede o non vuol vedere il numero marchiato sul braccio.Il mindo avrebbe bisogno della sua voce ,della sua sofferenza,ma le parole non bastanoa raccontare il suo dramma.Quando nasce il figlio sarà lui a chiedere perchè vuole capire e sapere ..e così nasce questo libro scritto perchè soprattutto i giovani conoscano e capiscano
Nessun commento:
Posta un commento